Fare shopping è per molti una passione, un divertimento ed un’occasione sociale da passare con parenti e amici, girando per negozi e camerini. Un tempo i vestiti tendevano ad avere prezzi molto più elevati e, in generale, si puntava più sulla qualità che sulla quantità. Adesso la situazione è stata totalmente ribaltata: le manifatture a basso costo propongono capi d’abbigliamento a prezzi stracciati, spesso di bassa qualità, stimolando ancora di più il mercato dell’abbigliamento.
Il risultato è sicuramente una maggior varietà di capi nell’armadio, molti dei quali, però, finiscono per rimanere appesi inutilizzati per mesi o anni. In questo senso si vuole proporre un approccio più rivolto verso il minimalismo, riducendo il numero di oggetti presenti nell’armadio senza intaccare il proprio stile.
I capi assolutamente necessari
Ogni uomo necessita di tre tipologie di abbigliamento: casual, elegante e sportivo.
Due completi eleganti, uno di colore scuro ed uno chiaro, riescono a coprire gran parte delle occasioni che richiedono un look più ricercato e di classe. Ad essi si possono aggiungere altre due giacche un po’ più sportive, dal taglio giovane, ideali per realizzare degli spezzati o da indossare sopra delle magliette. Completi e giacche devono essere a tinta unita o, eventualmente, con trame molto fini e non eccessivamente particolareggiate.
Per un look casual invece è sufficiente procurarsi tre paia di pantaloni, di cui uno in jeans, da abbinare a magliette con poche stampe e loghi. Utilizzare colori semplici rende facili gli abbinamenti, aumentando la versatilità con cui si possono unire differenti capi. Per differenziare ulteriormente il proprio aspetto è sempre consigliato di unire una giacca ad un pantalone più casual, abbinando il tutto ad una maglietta, un paio di scarpe da ginnastica, un giacchetto in pelle.
Cappotti, scarpe e accessori sono fondamentali per completare il proprio look e particolareggiarlo.
Ovviamente non si è preso in considerazione l’abbigliamento “tecnico”, ossia quello necessario a fare determinati sport o attività. Chi pratica alpinismo, va in moto o si allena in qualche disciplina dovrà avere una sezione dedicata a tali passioni, con la possibilità di provare ad integrare alcuni di quei capi all’interno del proprio stile.
Gli accessori
Da quanto descritto sembrerebbe che quanto proposto abbia effettivamente un risultato noioso, banale, privo di personalità. Ciò che andrà a caratterizzare il proprio look aggiungendo quel tocco di unicità sono proprio gli accessori: anelli, collane, orologi, occhiali.
Con i vestiti è stata fornita una tela bianca sulla quale creare. Sono infatti i dettagli ad attirare l’attenzione e dare quella nota di trasgressione utile a differenziare dagli altri. Non serve spendere molto per gioielli di pregio, anzi, in molti casi la bigiotteria è più che sufficiente per aggiungere il tocco necessario.
Ciò su cui non bisogna mai risparmiare sono le scarpe, sia per un discorso legato alla comodità, sia perché una buona scarpa elegante può accompagnare per tutta la vita.
Come avere i vestiti sempre pronti?
Con pochi vestiti non si può fare a meno di fare lavaggi più frequenti. Per questo è fondamentale avere a disposizione una lavatrice possibilmente piccola, con poco carico e a risparmio energetico, così da fare molti lavaggi consumando una frazione di quello che consuma una lavatrice standard.
Lo stirare diventa più frequente, ma non ci sarà più bisogno di gestire le montagne di vestiti. In quest’ottica può convenire risparmiare sulla tavola da stiro e orientarsi verso versioni più economiche. In tal senso, questo link può fornire qualche idea su come risparmiare sull’asse da stiro.
Un altro consiglio è quello di valutare l’acquisto di un’asciugatrice: molto utile per ridurre i tempi di asciugatura in inverno, oltre a facilitare anche tutto lo stiraggio dei capi. Il suo utilizzo consuma tanta corrente ed in generale non è poi così necessaria, ma può rivelarsi fondamentale in situazioni d’emergenza.