I principi del visual merchandising: Come valorizzare i tuoi prodotti in vetrina

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Creare stimoli sensoriali è la chiave per valorizzare i prodotti in vetrina

Per attrarre clienti in un negozio di qualsiasi tipo, è bene soffermarsi su tutti gli elementi che compongono l’esperienza di acquisto. Il tutto deve quindi iniziare già prima che le persone varchino la soglia dell’entrata nella tua attività: per tale motivo, devi valorizzare i prodotti in vetrina. Ebbene sì, per quanto spesso questo spazio si trascuri, bisogna essere a conoscenza del fatto che la vetrina di un negozio ha in realtà un grandissimo potenziale in termini di business. Deve essere ordinata, in quanto il minimalismo curato ha sempre effetti positivi sulla mente degli individui, ma allo stesso tempo contenere tutto ciò che è essenziale e che si associa al brand. Ecco, quindi, quali sono i passi da seguire per allestire una vetrina coerente e di successo.

La vetrina perfetta in un negozio di abbigliamento: coerenza con l’interno del negozio

Se si ha un negozio di vestiti e accessori e non si è a conoscenza di come valorizzare i prodotti in vetrina in modo efficace per attirare il pubblico, ci si deve soffermare su ciò che si vende, ma anche sulle tendenze di moda. La vetrina deve essere periodicamente modificata, e soprattutto allestita con i capi che più possono attrarre l’attenzione visiva. Si parla infatti di visual merchandising, quando ci si riferisce a una serie di operazioni di marketing che creano stimoli sensoriali.
Questo non significa che bisogna decorare la vetrina con abiti appariscenti; anzi, l’importante che si comprenda lo stile che più rappresenta il proprio brand, anche se si hanno in vendita abiti per diverse occasioni. Se c’è una predominanza dello street style, allora anche la vetrina dovrà essere in linea con questo tipo di vestiario, così che il cliente interessato possa trovare, anche all’interno del negozio, ciò da cui è stato attratto. Se non ci fosse una coerenza in questo, la strategia di marketing potrebbe fallire. Lo stesso vale nel caso in cui prediligessi look femminili, eleganti o formali: una vetrina con manichini che portano tailleur e gonne longuette sicuramente attirerà donne che amano l’eleganza, magari business women o lavoratrici d’ufficio. Se entrassero in negozio e vedessero solo un paio di capi che seguono questo stile e tutto il resto degli abiti nel settore sportivo, non ci sarebbe coerenza con la vetrina e l’interno del negozio.

Giocare in modo giusto con le luci e seguire un ordine corretto per evidenziare i prodotti in vetrina

La gerarchia visiva e l’illuminazione sono ulteriori elementi essenziali nel contesto del visual merchandising, poiché giocano un ruolo cruciale nel valorizzare i prodotti in vetrina. La gerarchia visiva implica la disposizione strategica degli articoli, di qualunque tipo, in modo da creare una struttura visiva chiara e di facile comprensione per il cliente. Questo concetto si basa sull’idea di assegnare priorità visiva a determinati elementi, solitamente in base alla loro importanza o rilevanza commerciale. Utilizzando la dimensione, il colore e la posizione, è possibile guidare lo sguardo dei consumatori, e questo può avere vantaggi economici per l’imprenditore.
Anche l’illuminazione, d’altra parte, è una componente essenziale per evidenziare e valorizzare i prodotti in vetrina. Le luci possono essere utilizzate per accentuare particolari dettagli, texture o colori, garantendo che i prodotti siano visibili in modo chiaro e attraente. L’evitare ombre indesiderate è altrettanto cruciale per garantire una presentazione ottimale. La luce può essere utilizzata anche per enfatizzare il punto focale della vetrina, attirando l’attenzione immediata dei passanti. Su vetrinisticastudio.it puoi trovare tante idee su come allestire la vetrina di un negozio e soprattutto troverai prodotti che potrebbero servirti per fare un lavoro ottimale.