Il vostro hard disk è pieno? O semplicemente il modello che avete sul vostro computer è troppo vecchio e lento? È arrivato il momento di sostituirlo con un’unità a stato solido SSD di nuova generazione, che vi permetterà di aumentare la velocità e le prestazioni del vostro computer.
I dischi SSD sono concepiti in maniera totalmente diversa rispetto agli HDD tradizionali e il loro punto di forza è la maggiore velocità di scrittura abbinata ad una migliore durabilità nel tempo. Non essendoci infatti movimento meccanico ma essendo queste unità degli insiemi di circuiti l’usura tipica degli HDD viene drasticamente ridotta, se non azzerata. L’unico problema che dovrete affrontare è che sostituendo il disco vi troverete a dover reinstallare sistema operativo, programmi, a perdere dati, foto, video e tutto ciò che gelosamente conservavate sul vostro hard disk. Come risolvere questo fastidioso problema? Con la seguente guida vedremo che esiste una soluzione che fa per voi: la clonazione dell’hard disk in un SSD!
I preparativi
Se non avete ancora effettuato l’acquisto della ssd consultate la guida alla scelta sulle ssd di lemiglioriopinioni.it per farvi un’idea di cosa offre il mercato al momento. Una volta acquistato il vostro nuovo disco SSD siete pronti per iniziare. Prima di tutto dobbiamo capire come fare ad installarlo: se possedete un computer fisso con il case vi basterà aprirlo e inserire nell’alloggiamento predisposto il nuovo disco, collegandolo alla scheda madre. Nel caso invece nel vostro computer non ci siano slot liberi o nel caso possediate un notebook sarà necessario acquistare un supporto per dischi esterno che potrete poi facilmente collegare al computer tramite porta USB. Esistono in commercio diversi apparecchi e adattatori che fanno al caso vostro. Ora che il disco SSD è alloggiato e collegato correttamente sarà importante rimuovere eventuali partizioni che potrebbero rendere difficoltoso o addirittura bloccare il processo di clonazione, dopodiché potrete utilizzare dei semplici programmi che vi permetteranno di effettuare l’operazione di clonazione dei dati con pochi semplici clic.
Windows o Mac? I programmi che fanno per voi
Windows
Su sistema operativo Windows il programma più facile e immediato è EaseUs Todo Backup Free. Dopo averlo scaricato seguite la procedura di installazione e lanciatelo sul desktop. La versione gratuita sarà più che sufficiente per raggiungere l’obiettivo.
Selezionate “Clona Sistema” dal menù in alto a sinistra, si aprirà una schermata nella cui parte superiore sarà riportato il nome del disco attualmente in uso sul nostro computer, nella parte inferiore basterà inserire la spunta sul nuovo disco SSD. Nel programma è presente un pannello di Opzioni Avanzate, che dà la possibilità di scegliere l’opzione “Ottimizza per SSD” in modo da ottenere un risultato eccellente. Una volta fatto questo potete cliccare su “Procedi” e le operazioni di clonazione si avvieranno.
A seconda di quanto materiale verrà clonato questa procedura potrebbe impiegare anche diverse ore, per cui è consigliabile non effettuare altre operazioni e non lanciare altri programmi in quanto i tempi si allungherebbero ancora di più.
Mac
Se invece avete a che fare con un Mac, il programma che fa per voi è Carbon Copy Cloner. Esiste la versione di prova della durata di 30 giorni e il funzionamento è del tutto simile a quanto visto per Windows. Una volta installato e accettata la licenza di prova, entrerete nella schermata principale in cui verrà chiesto di selezionare il disco sorgente, che sarà quello già in uso sul computer, e il disco di destinazione, cioè il vostro nuovo SSD. Basterà poi pigiare il pulsante “Clona” per avviare la procedura.
Tenete conto che questi sono solo due degli svariati programmi utili a compiere questo tipo di operazioni e che ce ne sono tanti altri ugualmente validi: i più famosi e utilizzati sono Macrium Reflect Free, Clonezilla, AOMEI Backupper e Parted Magic. Il funzionamento di tutti questi programmi è grosso modo il medesimo e le interfacce sono intuitive, per cui se volete potete provare anche uno di questi, il risultato sarà comunque ottimale.
Alcune accortezze: non è necessario che il disco SSD sia più capiente dell’hard disk da clonare, l’unica cosa importante è che la quantità di dati presenti su HDD sia effettivamente immagazzinabile sul nuovo supporto. Alcuni tool, come Carbon Copy Cloner, sono addirittura in grado di clonare solo parti di disco e vi permetteranno di selezionare file per file e cartella per cartella solo quello che volete effettivamente copiare.
La sostituzione del vecchio Hard Disk
Una volta terminata l’operazione di clonazione è arrivato il momento di scollegare il vecchio hard disk e salutarlo una volta per tutte. Questa operazione non è necessaria nel caso in cui nel vostro computer fosse presente uno slot libero e sia quindi stato possibile far coesistere i due dischi contemporaneamente ma è comunque consigliabile al fine di alleggerire il carico sulla scheda madre. Se invece avete usato un supporto esterno collegato tramite USB non avete altra scelta che smontare il vecchio HDD per montare al suo posto il nuovo.
Con molta cautela sarà sufficiente scollegare il cavetto dalla scheda madre e farvi alloggiare l’SSD. Questa operazione non è particolarmente difficile da compiere su un computer fisso, mentre può risultare molto più complessa da portare a termine su computer portatili. Solitamente il disco fisso di un Notebook è situato sotto lo sportello della batteria, per cui sarà necessario rimuovere prima quest’ultima e poi svitare ed aprire lo scomparto corretto.
In ogni caso le scelte sono due. Se vi ritenete abbastanza esperti e preparati potete provare con il fai da te, magari consultando su internet qualche guida sulla sostituzione del disco per il vostro specifico modello di Notebook. Nel caso invece non abbiate idea di dove mettere le mani la cosa migliore è senza dubbio consultare un tecnico di fiducia: spenderete qualcosa ma avrete la certezza di un lavoro eseguito a regola d’arte e che il vostro computer sarà nettamente più performante rispetto a prima.