Investire sui big data: l’importanza della Business Intelligence

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Business Intelligence

Dati e informazioni sono sempre più rilevanti, in quella che oggi viene comunemente definita società dell’informazione. Questi dati, che all’apparenza potrebbero risultare qualcosa di astratto e privo di valore, rappresentano invece un’importante costante della nostra vita. Ruolo di maggiore pertinenza, tuttavia, lo rivestono all’interno delle aziende che intendono operare competitivamente sul mercato. Di qualsiasi tipo di azienda si tratti, la raccolta e analisi dei dati è divenuta ormai essenziale affinché si operi efficacemente sotto il profilo economico. Si tratta di dati di vario genere, spesso eterogenei, che possono raggiungere volumi particolarmente elevati. In questo caso tali dati vengono definiti, in ambito statistico e informatico, big data.

Cosa sono i big data e perché ne hai bisogno per la tua azienda

I big data di cui abbiamo già accennato spesso provengono da fonti diverse, sia interne all’azienda che esterne. Molti dati, infatti, giungono da fonti come i social network, database online ma anche dalle semplici applicazioni per smartphone. Questi dati, vere e proprie informazioni vitali per l’azienda, necessitano di essere raccolti in un report unico che ne permetta l’analisi e la conseguente elaborazione. È qui che entra in gioco la business intelligence.

La Business Intelligence è la risposta ai big data

Con il termine business intelligence ci si riferisce sia ad un insieme di processi utilizzati per analizzare dei dati, solitamente in ambito aziendale, sia alle tecnologie utilizzate a tale scopo. Dal punto di vista tecnologico, si tratta a tutti gli effetti di un software capace di analizzare l’enorme volume dei big data. Questi dati, opportunamente raccolti, possono poi essere impiegati al fine di elaborare statistiche, report o grafici.

Come la Business Intelligence può ottimizzare il lavoro

Abbiamo già accennato a come questo tipo di tecnologia possa rendere un’azienda maggiormente efficiente. Si tratta a tutti gli effetti di uno strumento ormai indispensabile per un’azienda che guarda alla competitività sul mercato.

La Business Intelligence può essere applicata in numerosi ambiti come ad esempio il rilevamento dell’efficienza lavorativa di un reparto o, ancora, operare sui dati raccolti per calcolare costi e rischi di un investimento. Grazie ai dati elaborati con la Business Intelligence è possibile rilevare il gradimento dei clienti su di un prodotto specifico. Questa tecnologia può anche facilitare la pianificazione di strategie a lungo termine, elaborando dati e aggiornandoli in tempo reale. Ma ancora più importante, diviene possibile rispondere celermente ai mutamenti di mercato ed elaborare risposte efficaci in tempi brevi.

Come funziona un software di Business Intelligence

Abbiamo visto insieme perché è importante affidarsi alla business intelligence, osserviamo adesso più da vicino il funzionamento di un software dedicato. I principali software di Business Intelligence permettono ormai di automatizzare la raccolta dei dati, utilizzando database e statistiche al fine di attivare processi di apprendimento automatico. Questi software sono in grado di elaborare analisi statistiche e descrittive, ma anche di confrontare i nuovi dati con quelli raccolti precedentemente e produrre report sull’efficienza di un’azienda.

Essenzialmente un software di business intelligence lavora seguendo tre fasi, Universeit.blog tuttavia rileva una quarta fase che tende a rendere ciclico il processo di raccolta ed elaborazione dei dati.

La prima fase è quella della raccolta dei dati. Si procede quindi con l’analisi di questi dati, che saranno normalizzati eliminando i dati raccolti superflui in funzione di quelli maggiormente utili alle finalità dell’operazione. La terza fase, infine, è quella che nel concreto interessa maggiormente le aziende e che prevede l’elaborazione di report nella forma di documenti, grafici e fogli di calcolo. L’ultima fase di questo processo è quella del monitoraggio dei dati. Affinché il monitoraggio sia efficace è necessario operare, talvolta, una nuova raccolta di dati. In questo modo risulta possibile effettuare delle previsioni e, sulla base di queste, operare decisioni strategicamente oculate.

Aziende e numeri camminano di pari passo

I numeri generati dalla raccolta dei dati, dunque, sono ormai essenziali e risultano vitali per la crescita di un’azienda. Soprattutto, questi processi rappresentano la base sulla quale poggiare i propri investimenti nel mercato. Questo tipo di approccio al mercato, tuttavia, ha attualmente interessato soprattutto le grandi aziende. A dover invece guardare con maggior interesse ai benefici della business intelligence sono le piccole e medie imprese, sempre più in difficoltà dinanzi ad un’economia dinamica che richiede di saper riconoscere e afferrare le giuste opportunità. Per questo motivo la business intelligence deve rappresentare un’obiettivo nel breve termine per tutti i piccoli e medi imprenditori che intendono mantenere la propria fetta di mercato.