Differenze tra Color Correction e Color Grading

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Color Correction e Color Grading

Color correction e color grading: due concetti spesso confusi che, tuttavia, svolgono ruoli distinti all’interno del processo di modifica del colore dei video. Conoscere appieno tali processi, le loro funzioni e le differenze essenziali tra di essi è fondamentale per raggiungere una corretta modifica cromatica dei propri video.
Grading e color correction sono solo due aspetti del processo di produzione video. Arrivano al termine della post-produzione e vanno considerati, con attenzione, durante la prima fase, la produzione vera e propria.
Produrre filmati da zero implica una serie di fasi concatenate tra loro che si influenzano reciprocamente. Al proposito, per capire come si snoda il processo di produzione video, è interessante leggere questo articolo in cui sono illustrati strumenti e tecniche di ripresa impiegati nella realizzazione di video per aziende e documentari. Due ambiti “non cinematografici” e quindi di più semplice comprensione
Ora invece ci vedremo dettagliatamente le differenze tra correzione del colore e gradazione del colore. Inoltre, approfondiremo l’importanza di entrambi i processi nella fase post-produzione e come essi, sebbene distinti, si influenzino reciprocamente nel processo di creazione di un prodotto audiovisivo. Seppur talvolta fraintesi, essi costituiscono un binomio inscindibile all’interno del panorama cinematografico.

Color Correction  e Color Grading

Come già accennato, i termini “correzione del colore” e “gradazione del colore” vengono spesso erroneamente scambiati l’uno per l’altro. Tuttavia, ciò è un errore. Infatti, entrambi i termini si riferiscono a processi differenti volti alla modifica cromatica dei video. Esaminiamo ora dettagliatamente ciascun processo, al fine di tracciare un confronto accurato tra i due.

Color Correction 

La color correction  affronta la risoluzione di eventuali criticità cromatiche e si propone di rendere le riprese il più naturali possibile. Pensate a quest’operazione come a una sorta di fase di riparazione. La correzione si occupa di sanare gli eventuali difetti rintracciabili nei colori presenti nelle riprese, in modo tale da renderli chiari, puliti e realistici. Di solito, la correzione del colore rappresenta il primo step, poiché, prima di poter apportare modifiche creative al colore, è indispensabile correggere e normalizzare i colori presenti in ogni clip che verrà successivamente utilizzata nel processo di montaggio.

Perché è necessario correggere il colore del video?

Il principale obiettivo della correzione cromatica delle clip è di garantire che il passaggio successivo avvenga senza intoppi, permettendovi di avere il pieno controllo sul colore stesso. Qualora desideriate modificare l’atmosfera o il tono di una clip, è imprescindibile avere la certezza di disporre di una base solida su cui lavorare. In pratica, la correzione del colore è la fase che necessita di essere completata in primo luogo, prima di poter affrontare l’aspetto più creativo dell’adattamento cromatico: il color grading

Color grading

Il color grading  è una fase più creativa all’interno del processo di colorazione dei video. Durante questa fase, l’obiettivo è di regolare i colori in modo tale da conferire emozione, atmosfera e una particolare estetica alla clip video. Solitamente, l’obiettivo principale non è la realtà, bensì rendere un video in modo accattivante o adatto a un determinato genere. In ultima analisi, il livello di gradazione del colore dipende dall’editor o dal colorista. Alcuni potrebbero apportare numerose modifiche al colore al fine di ottenere un determinato tono e una specifica atmosfera visiva, mentre altri potrebbero preferire un approccio con poca o nessuna gradazione del colore al fine di preservare al massimo la naturalezza delle riprese.

Perché è necessario effettuare il color grading?

Come l’illuminazione, anche i colori hanno la capacità di influenzare l’umore e la sensazione che un video trasmette al pubblico. Proprio il colore è ciò che conferirà all’immagine finale l’emozione e la narratività desiderate. In tal senso, la gradazione del colore riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’emozione della narrazione stessa. Tale fase può rappresentare una delle modifiche più incisive che potrete apportare a una clip, poiché sarà essa a determinare il messaggio che l’immagine finale comunicherà al pubblico.NNOn importa se al cinema, in TV, su Facebook o su YouTube

Il binomio color correction e color grading

Sia la correzione del colore che la gradazione del colore rivestono un ruolo cruciale nel donare a un video, sia esso un videoclip musicale o un video aziendale o un documentario, un aspetto professionale. È essenziale, infatti, che il colore contribuisca a trasmettere le giuste emozioni e i toni desiderati all’interno del filmato; l’utilizzo di entrambi i processi assicura inoltre che il video sia caratterizzato da un’aspetto professionale. Una corretta correzione e gradazione del colore potrebbero rivelarsi fattori decisivi nel coinvolgimento del pubblico, che potrebbe rimanere profondamente immerso nel vostro prodotto audiovisivo o, al contrario, manifestare disinteresse.

La correzione del colore, come suggerisce il suo nome, si occupa della correzione cromatica delle riprese originali, rendendole il più reali possibile. Solo dopo che tale fase sarà stata completata, sarà possibile procedere alla gradazione del colore. Quest’ultima fase consentirà all’editor di fare scelte artistiche legate al tono e alle emozioni che il film intende suscitare nel pubblico.