Intervista a una blogger: Francesca Fiorino di volandosuilibri

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Oggi presentiamo l’intervista a Francesca Fiorino, blogger di volandosuilibri.it. Abbiamo scelto lei perché, nel panorama dei blog di recensioni libri, sembra avere un potenziale di crescita molto interessante.

La nostra intervista a una blogger come lei ci interessa molto farla

Ma andiamo subito al dunque, partendo con una domanda di rito.

  • Ciao Francesca, ci racconti in breve chi sei e cosa fai?

Sono una giovane mamma che vive in provincia di Napoli, a pochi passi dal mare dove anche in inverno brilla il sole e l’aria è sempre tiepida. Ho divorato tanti libri da aver riempito circa 40 scatoloni durante l’ultimo trasloco, ma mai gialli o thriller. Leggo solo ed esclusivamente libri cartacei, qualcuno ha provato a “convertirmi” all’ebook ma non ci è riuscito. Le librerie sono i luoghi in cui mi sento davvero a casa, specialmente quelle piccole in cui chiacchieri con chi ci lavora dell’ultimo libro che hai letto.

  • Quando è nata la tua passione per la lettura?

Da sempre i libri fanno parte della mia vita. Da bambina leggevo tanto, grazie anche alla mia maestra delle scuole elementari che ha saputo accendere la mia lampadina di lettrice. Ricordo che ci proponeva spesso libri da leggere in classe insieme ai compagni, che poi chiedevo in regalo ai miei genitori.

Ho continuato a coltivare questa passione negli anni.  Durante gli anni del liceo ho letto un numero spropositato di libri, anche due o tre a settimana. Il mio professore di filosofia diceva che quelli sono gli anni in cui si legge di più in tutta la vita e aveva ragione! All’Università, prima di uscire, controllavo sempre che in borsa ci fosse il mio libro, fedele compagno che mi teneva compagnia nei lunghi viaggi in treno o nel tempo libero tra una lezione e l’altra.

  • Qual è il libro a cui sei più affezionata?

Conservo con amore “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. Il prezzo è scritto ancora in lire (16.000 lire!) ed è stato stampato nel mese di merzo 1998! Avevo circa 10 anni e ricordo perfettamente che un sabato pomeriggio uscii con i miei genitori a fare una passeggiata, entrammo in libreria e loro me lo regalarono. Avevamo iniziato a leggerlo a scuola ed ero rimasta letteralmente stregata dal tenero gatto Zorba e dai suoi buffi amici! Sono molto affezionata anche a tutti i libri di Andrea De Carlo, che hanno segnato la mia adolescenza.

  • Quel è il libro che tutti dovrebbero leggere?

Non riesco ad individuare un libro in assoluto che tutti dovremmo leggere, così come non considero un libro in particolare come “il mio libro preferito”. Ci sono libri che consiglio di leggere nella fase adolescenziale perché trasmettono insegnamenti o sensazioni utili per la propria crescita personale. Altri, invece, che aiutano a superare delle difficoltà, a elaborare un lutto, e che quindi consiglio di leggere in relazione ad un determinato periodo della propria vita. Insomma, ogni libro va consigliato tenendo conto della personalità del lettore, dell’età o delle emozioni che si provano in quel determinato periodo.

  • Qual è il genere di libri che ami di più leggere e perché?

Mi piace leggere romanzi sia di autori italiani che stranieri, romanzi storici, classici, saggi di politica o di diritto. Tra tutti amo i romanzi di autori giapponesi o comunque ambientati in Giappone. Hanno uno stile inconfondibile, emozionante e riflettono alla perfezione la grazia e la delicatezza del loro popolo. Tra gli italiani ultimamente ho apprezzato molto diverse autrici meridionali, quali Viola Ardone, Valeria Perrella e Donatella Di Pietrantonio, che con un linguaggio diretto ed essenziale, utilizzando spesso anche il dialetto, riescono ad emozionare come pochi sanno fare.

  • Come è nato il tuo blog?

Volandosuilibri è nato un po’ per gioco e un po’ per noia. Mi ero laureata da poco e ancora non sapevo che strada intraprendere. Non ero convinta di iniziare a svolgere la pratica forense, ma allo stesso tempo non intravedevo molte prospettive o alternative. Così mio marito mi disse: “Perché non crei un blog in cui recensisci libri? La tua passione potrebbe così diventare anche un lavoro”. Inizialmente creai un primo blog tutto da sola e poi ho pensato di migliorarlo ed ampliarne i contenuti, inserendo anche la sezione “Bambini”, visto che nel frattempo sono diventata mamma.

  • Perché “volandosuilibri”?

Nel verbo “Volare” non identifico solo il suo significato letterale, ovvero quello di spostarsi fisicamente da un luogo all’altro. Per me “volare” significa sognare, viaggiare con la mente, fantasticare. Non sono esattamente queste le sensazioni che i libri ci regalano?

  • Quale obbiettivo sogni di raggiungere con Volandosuilibri?

Il mio sogno è quello di condividere il più possibile la mia passione per la lettura, invogliare a leggere   soprattutto gli adolescenti che, a mio avviso, più di tutti hanno bisogno di formare le loro menti, aprendole a nuovi stimoli. Mi piacerebbe che il libro cartaceo continuasse a “vivere”, senza essere sostituito dal libro digitale, perché i dispositivi elettronici di cui facciamo uso sono già troppi.

In volandosuilibri ho inserito inoltre la sezione “Bambini” proprio per consigliare ai genitori testi da leggere ai propri figli, perché, come diceva il grande Gianni Rodari “Non si nasce con l’istinto della lettura come si nasce con quello di mangiare e bere, bisogna educare i bambini alla lettura”.

  • Scrivere nel web cosa significa per te?

Il web rappresenta una dimensione immensa ed affascinante. Scrivere nel mio blog mi consente di raggiungere, seppur virtualmente, lettori lontani centinaia, se non addirittura migliaia, di chilometri da me. Posso interagire con persone lontane o vicine a me, che abbiano orari o abitudini diversi dai miei, ma che condividono l’enorme amore che nutro per i libri.

  • Hai mai pensato di scrivere un romanzo tutto tuo?

Si, ci ho pensato più volte, ma non è semplice, soprattutto per mancanza di tempo! Forse in futuro chissà…